Stefano Biancu
La questione dell’autorità, tema classico delle filosofie dell’educazione, del diritto e della politica, non pare aver trovato altrettanta attenzione da parte della filosofia morale. Tale difetto di interesse potrebbe avere a che fare con un certo sospetto che la nozione tradizionalmente suscita, sospetto riconducibile a una presunta alternativa tra l’autorità e la libertà: quanto più è forte e solida la prima, tanto meno lo sarebbe la seconda. Si tratta di un’alternativa legata a un appiattimento dei due termini sulla loro configurazione formale e politica, per cui la libertà si presenta come un dato, e dunque un diritto, originario e immediato. Dal punto di vista sostanziale, sostiene Stefano Biancu in La genealogia dell’umano, la libertà ha una sua genealogia: si sviluppa e matura nel tempo, grazie anche a mediazioni esteriori, simbolicamente istituite, le quali assumono per il soggetto e per la collettività la figura dell’autorità. Autorità è ciò che genera libertà e umanità: questa è la conclusione a cui giunge un secolo di studi sul tema, ma è anche l’intuizione fondamentale di una peculiare filosofia italiana dell’autorità che, iniziata da Vico nel XVIII secolo, conosce significative riprese nel XX secolo e apre prospettive future in vista di un’antropologia e di un’etica dell’autorità.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Stefano Biancu è professore associato di Filosofia morale all’Università di Roma-LUMSA e vice-coordinatore del dottorato internazionale Contemporary Humanism. Insegna inoltre presso l’Università Cattolica di Milano ed è direttore di «Munera. Rivista europea di cultura». Ha insegnato Etica presso le università di Losanna e di Ginevra ed è stato visiting scholar presso la Notre Dame University (USA), l’Universidad Católica de Chile, l’Universidade Católica Portuguesa. Tra i suoi scritti: La poesia e le cose. Su Leopardi (Milano 2006), Il simbolo. Una sfida per la filosofia e per la teologia (con Andrea Grillo, Cinisello B. 2013), Presente. Una piccola etica del tempo (Cinisello B. 2014, tr. fr. Paris 2015), Il massimo necessario. L’etica alla prova dell’amore (Milano 2020).